MAGAZINE – Su Scubaportal articolo-intervista di Renato La Grassa con Vincenzo Sardellitti di Solitude Liveaboard & Resort
Immersioni in Micronesia, un arcipelago agli antipodi del mondo
Di Renato La Grassa
Foto subacquee © Richard Barnden
Programmare un viaggio in un luogo remoto, dove immergersi in ambienti naturali selvaggi ancora poco conosciuti ed essere testimoni di esperienze visive uniche paragonabili, ad esempio, a quella della riproduzione delle cernie nelle acque dell’isola di Fakarava in Poliesia, è un’attività impegnativa non priva di difficoltà. Spesso ci si trova di fronte a sfide come la mancanza di informazioni sulle strutture disponibili, sulle barche da utilizzare e sulla flora e fauna dei fondali.
Allo staff di Mete Subacque queste sfide piacciono perché noi stessi siamo subacquei esigenti e grazie all’amicizia con una persona di fiducia che opera da anni in quest’area geografica, siamo riusciti a creare uno specifico programma di viaggio che condurrà i nostri viaggiatori alla scoperta di tesori subacquei unici al mondo.
Parlo dell’arcipelago della Micronesia, una macro regione dell‘Oceania composta da un dedalo di isole molto piccole, tra le quali si distinguono per bellezza e importanza: Guam, Yap, Pohnpei e Palau. Fra barriere coralline ricche di vita e di colori, acque cristalline e relitti affondati carichi di storia, la Micronesia è pronta ad offrire avventure subacquee che lasceranno senza parole, grazie alle quali andremo a scoprire creature affascinanti e a vivere emozioni indimenticabili.
Di questa destinazione ce ne parla più approfonditamente il nostro corrispondente Vincenzo Sardellitti, Cruise Director della nuova barca Solitude Gaia appartenente alla società Solitude Liveaboard & Resort, che ho avuto il piacere di intervistare durante un recente incontro.
d) Vincenzo, raccontaci la tua storia di subacqueo e come e cosa ti ha portato in Micronesia.
r) Ho incontrato bombole ed erogatori durante la mia adolescenza ma sono diventate il mio lavoro qualche anno più tardi. Ho avuto la fortuna di iniziare ad andare sott’acqua nell’azzurro mare della Sardegna e da lì è partito un viaggio che per fortuna non si è ancora concluso e che mi ha dato la possibilità di immergermi nei più bei mari del mondo, tra cui la Micronesia.
d) Parlaci di Solitude Liveaboard & Resort e del tuo ruolo in questa importante organizzazione
r) Solitude Liveaboard & Resort è una compagnia che nasce circa dieci anni fa ed inizia la sua attività con un liveaboard che effettua crociere a Palau, in Micronesia. Ad oggi, la compagnia gestisce 2 resort e 3 liveaboard. I due resort, Solitude Lembeh Resort e Solitude Acacia Resort sono rispettivamente uno nello stretto di Lembeh in Indonesia e l’altro ad Anilao nelle Filippine. Entrambe sono destinazioni famose e molto apprezzate dagli amanti della macro fotografia e delle black water dive.
I liveaboard sono Solitude One, la barca con cui la compagnia ha iniziato la sua avventura nel mondo delle crociere subacquee, che oltre ad operare a Palau offre anche la possibilità di esplorare Tubbataha, un arcipelago di spettacolari barriere coralline, a tratti affioranti, presente nelle Filippine e protetto dall’Unesco; Solitude Adventurer, che opera tutto l’anno in Indonesia offrendo itinerari nelle più belle destinazioni subacquee che questo paese può garantire, tra le quali il parco nazionale di Komodo, Raja Ampat e Banda sea; poi c’è l’ultima arrivata, Solitude Gaia, di cui ho il piacere di essere il Cruise Director, che offre itinerari a Palau, costruiti per offrire ai subacquei a bordo la possibilità di assistere ad uno spettacolo della natura unico nel suo genere: lo spawning.
d) In un nostro precedente incontro ricordo bene il tuo entusiasmo quando ci hai raccontato delle meraviglie sommerse della Micronesia e in particolare dell’evento della deposizione delle uova.
Riportiamolo anche ai nostri lettori:
r) A Palau si può assistere a questo straordinario fenomeno chiamato spawning. Tre giorni prima della luna piena e tre giorni prima della luna nuova, i red snappers nel primo caso ed i humphead nel secondo, si riuniscono in branchi composti da oltre 8000 pesci e aspettano il cambio delle correnti per rilasciare migliaia di uova. Come spesso accade in natura, un assembramento così grande di pesci, richiama molti predatori come i temibili squali toro, i lemon shark fino ai carangidi di ogni tipo. Il tutto avviene a in un mare dall’acqua cristallina che garantisce un’ottima visibilità e permette ai subacquei di godersi questo spettacolo della natura realmente unico nel suo genere.
Palau non è solo spawning: tutta la regione è stata teatro di alcune grandi battaglie navali avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale, tra Giapponesi e Americani. Questo fa sì che nei fondali di Palau ci siano numerosi relitti di diversa tipologia: da navi cisterna a barche mercantili, fino ad arrivare ad aerei da ricognizione! La maggior parte sono in ottime condizioni e con una grande varietà di vita marina che negli anni si è sviluppata su di essi. Coralli morbidi e coralli duri, tunicati, crostacei e diverse specie di nudibranchi sono facilmente visibili su di essi. Alcune immersioni su questi relitti sono previste nei nostri itinerari.
Inoltre, soprattutto per gli appassionati di storia, è possibile partecipare ad un tour sull’isola di Peleliu, a Sud di Palau, che nel novembre del 1944 fu teatro di una delle più grandi battaglie tra l’esercito Giapponese e quello Americano. Durante il tour si potranno vedere molti residui bellici che vanno dai carri armati ai mezzi anfibi usati dagli americani per sbarcare sull’isola, passando per forti difensivi ed un impressionante sistema di tunnel scavati nelle colline dell’isola stessa.
Se le condizioni lo consentono si può fare un’altra interessante escursione sull’isola di Eil Malk, facente parte di un piccolo arcipelago a sud di Palau. Qui si trova l’ormai famoso Jellyfish lake, un lago marino popolato da milioni di meduse delle specie “dorate” e “Luna”.
Dopo migliaia di anni di vita in questo ambiente privo di predatori hanno perso il loro potere urticante rendendo possibile immergersi, senza bombole, per vivere la fortissima emozione di nuotare a stretto contatto con questi affascinanti organismi primordiali.
Purtroppo, da qualche tempo, con l’accentuarsi del riscaldamento globale si è assistito a un aumento della temperatura dell’acqua del lago che ha causato la morte della maggior parte delle meduse.
Monitoriamo costantemente la situazione augurandoci che madre natura replichi quanto già successo nel 1998 quando, in seguito al fenomeno di El Niño, quasi tutte le meduse scomparvero per poi ritornare un anno dopo che le temperature tornarono alla normalità.
d) La vostra programmazione annuale che itinerari propone e quali sono i periodi migliori per andarci?
r) Solitude Gaia opera a Palau durante tutto l’anno. Per la sua posizione geografica ed il clima tropicale stabile durante tutto l’arco dell’anno, non c’è un periodo particolarmente consigliato rispetto ad un altro per godere delle sue meraviglie subacquee. Seguendo le tempistiche classiche del mercato europeo, comunque si potrebbe suggerire l’arco di tempo che va da ottobre a marzo.
d) I subacquei viaggiatori sono molto esigenti e nutrono sempre grandi aspettative quando si avventurano in destinazioni remote e la Micronesia rientra certamente fra queste. Fra tutti gli itinerari che hai descritto quale consiglieresti maggiormente, o quale ritieni assolutamente imperdibile e perché?
r) Palau è stato il primo paese al mondo a formulare delle leggi a protezione degli squali: è uno shark sanctuary dal 2009. Chi è amante di queste splendide creature, a Palau avrà la possibilità di incontrarne di diverse specie.
Come ho detto prima, l’itinerario dedicato allo spawning è molto suggestivo. Non è un fenomeno visibile in molti mari del mondo per cui vale decisamente la pena tenerlo in considerazione.
d) Come e quando è nata la tua/vostra collaborazione con Mete Subacque e quali progetti sono in cantiere?
r) Ci siamo incontrati durante l’edizione 2022 dell’EUDI show a Bologna. Fin da subito abbiamo capito di avere in comune la passione per la subacquea vissuta in maniera cosciente: non solo saltare in acqua per creare un elenco di cose viste ma vivere il mare nei suoi aspetti più profondi, rispettandolo e godendo delle meraviglie che ci sa offrire. Da lì è nata l’idea di collaborare alla costruzione di itinerari che racchiudessero questi principi e, unendo l’esperienza in mare di Solitude Liveaboard & resort e quella di Mete Subacquee nell’organizzazione e gestione dei viaggi subacquei, crediamo di poter offrire un prodotto davvero unico all’interno del panorama subacqueo internazionale.
Ringrazio Vincenzo per la disponibilità e il tempo dedicatoci.
Date le grandi aspettative emerse a seguito dell’intervista, Mete Subacque ha già pianificato la prima spedizione esplorativa in Micronesia, una crociera esclusiva con un inedito programma di viaggio disponibile al link:
https://www.metesubacque.it/offerte/micronesia-expedition-ottobre-2025/
Renato La Grassa